Il decreto recentemente emanato introduce importanti novità nel quadro delle misure di sostegno per la popolazione anziana, come specificato all'articolo 37. Queste misure sono state inserite per rafforzare la qualità e la quantità dei servizi di lavoro, cura e assistenza dedicati agli anziani non autosufficienti, in conformità con quanto stabilito dalla legge 33/2023:
Deducibilità dei Contributi: È prevista la possibilità di dedurre i contributi previdenziali e assistenziali, fino a un importo di 1.549,37 euro, per coloro che sono impiegati come assistenti familiari o domestici, inclusi colf e badanti. Questa disposizione è dettagliata nell'articolo 10, comma 2, terzo periodo del Tuir.
Detrazione IRPEF: I contribuenti con un reddito annuo fino a 40.000 euro possono beneficiare di una detrazione del 19% sull'IRPEF per spese fino a 2.100 euro relative all'assunzione di personale assistenziale per anziani non autosufficienti, come delineato nell'articolo 15, comma 1 lettera i-septies del Tuir.
Esclusione dal Reddito di Lavoro Dipendente: Sono escluse dal reddito imponibile le somme e le prestazioni fornite dal datore di lavoro, come benefici per l'assistenza ai familiari anziani o non autosufficienti a carico. Questo è specificato nell'articolo 51, comma 2, lettera f-ter del Tuir.
Esclusione di Contributi e Premi: Analogamente, sono esclusi dal reddito di lavoro dipendente i contributi e i premi per prestazioni, comprese quelle assicurative, che coprono il rischio di non autosufficienza o di gravi malattie, come indicato nell'articolo 51, comma 2, lettera f-quater del Tuir.
Queste disposizioni mirano a fornire un maggiore supporto fiscale e contributivo per migliorare l'assistenza agli anziani, incentivando l'impiego di personale qualificato nel settore, anche se data la consistenza e la mole di impegno economico delle famiglie con anziani in stato di fragilità risultano relativamente risibili e non totalmente soddisfacenti.
Il Team di AbilitareIlSociale
Aggiungi commento
Commenti